Volkswagen Golf GTI NON SOLO CAVALLI

Che sia una Golf GTI lo si capisce subito: dai cerchi da 17 pollici, dalle pinze dei freni rosse, dai vari particolari dello stesso colore, dai gruppi ottici posteriori più scuri, dal tessuto quadrettato dei sedili e dalle impunture rosse su volante e cambio. E pure dal sound del motore, sottolineato da un particolare impianto di scarico.

Il motore è un 2000 turbo a benzina da 210 CV rispettoso delle normative Euro 5 e con consumi medi dichiarati di soli 7,3 litri/100 km. Regala alla berlina tedesca prestazioni da vera sportiva: “0-100” in 6,9 secondi e velocità massima di 240 km/h con il cambio manuale a sei rapporti, un poco di meno con il Dsg.

Quel che è davvero interessante, in questa sesta GTI, è però l’alto contenuto tecnologico. Innanzitutto è di serie l’Xds, un differenziale a bloccaggio elettronico trasversale che è un’evoluzione del sistema elettronico Eds. Come quest’ultimo, interviene sui freni anteriori, compensando meglio il sottosterzo tipico delle trazioni anteriori. Inoltre si può avere, come optional, la regolazione adattiva del telaio Dcc, che modifica la taratura degli ammortizzatori e del servosterzo a seconda del fondo stradale e della modalità selezionata dal guidatore: normale, sport o confort.

Per chi ama le comodità, c’è anche l’Acc (Adptive cruise control) che mantiene la distanza di sicurezza dal veicolo che precede e il Park assist di seconda generazione, che aiuta nelle manovre permettendo di parcheggiare in spazi più contenuti rispetto al “vecchio sistema”: basta un metro e 10 in più rispetto alla lunghezza del veicolo, mentre prima ne serviva uno e 40. Sempre come optional, si possono avere anche i gruppi ottici bi-xeno con luce di svolta dinamica. La Golf GTI è già in vendita in Germania, nel resto d’Europa a partire da metà aprile.

Fonte:Quattroruote.it

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *