Nissan NV200

Mettersi a cavallo di due segmenti per prendere il meglio dall’uno e dell’altro. È la missione del nuovo Nissan NV200 il nuovo mezzo commerciale leggero che la Casa giapponese costruirà a Barcellona e si appresta a mettere in commercio dal 5 novembre per continuare la scalata in un settore nel quale vuole diventare leader a livello mondiale lanciando entro il 2013 ben 13 nuovi prodotti, 6 dei quali in Europa.

Lungo 4,4 metri e con un passo di 2,725 mm, l’NV200 (che vuol dire New Van e 200 sta per i miriametri di portata totale) è largo 1,86 metri e alto 1,69. Sostituisce nei fatti il Kubistar e nel concetto il Vanette tant’è che, accanto alla versione furgonata denominata Van e combinata denominata Combi, presto ce ne sarà anche una dedicata ai passeggeri a 7 posti che si chiamerà Family. E viste le premesse, avrà una volumetria interna davvero da record, offrendo alle famiglie spesso in viaggio, ma senza pretese in fatto di lusso e prestazioni, un imbattibile connubio tra prezzo, costi di esercizio e praticità. La NV200 deriva dalla piattaforma B dell’alleanza, quella della Renault Clio e della Nissan Micra, tanto per intenderci, ma l’assale posteriore è completamente nuovo, ad assale rigido con balestre singole e con freni a tamburo, per privilegiare la semplicità, la robustezza e il contenimento dei costi, ma anche per ricavare il massimo dello spazio e abbassare il piano di carico che dista da terra solo 524 mm.

Due i tipi di apertura disponibili: ad anta d’armadio frazionato 70/30 per il Van e con il tradizionale portellone per il Combinato. Modificata anche la zona laterale per consentire l’adozione di due porte laterali scorrevoli, una esclusività che sulle normali monovolume si ritrova solo a partire dalla Mazda5 e, dal 2010, sulla nuova Ford Gran C-MAX, dunque su mezzi che superano i 4,5 metri di lunghezza e non possono equivalere la capacità di carico dell’NV200. Nel Van infatti il piano di carico è lungo 2,04 metri e ha una volumetria di ben 4,2 metri cubi che consente di ospitare ben 2 Europallet, come i commerciali del segmento superiore, capacità neppure avvicinabile anche dal più grande monovolume sul mercato. Ottima anche la larghezza minima all’altezza dei passaruota (1,22 metri). Sul Combi si può anche abbattere il sedile del passeggero e si può così sistemare un oggetto lungo anche 2,8 metri oppure sfruttare il dorso dello schienale come un comodo tavolino da lavoro. In totale la capacità di carico dell’NV200 è di 783 kg e all’interno del vano di carico ci sono anche ganci fissi e scorrevoli per fissare in modo sicuro oggetti pesanti.

Nel Combi invece il divanetto posteriore è frazionabile 60/40 e può essere anche abbattuto negli schienali o sganciato dal pavimento e ripiegato in avanti raggiungendo la volumetria è di 2,98 metri cubi. Nel Family invece i due sedili posteriori di terza fila si ripiegano a libro verso i rispettivi lati, una soluzione molto usata in Giappone, ma unica in Europa. A disposizione altri accessori che consentono di adattare la funzionalità del vano alle proprie esigenze. Questa abbondanza di spazio è dovuta sostanzialmente al design estremamente regolare e squadrato, ma anche per il layout della cabina, con il posto guida che è stato avanzato e il motore invece abbassato e ruotato in avanti. In questo modo, viene migliorata anche la visibilità grazie anche al frontale rastremato e raccordato con il parabrezza, alla forma a cuspide del cristallo laterale e alla presenza del deflettore. Anche l’accessibilità rimane molto buona per merito del giro porte ampio e del doppio scalino in ingresso. Meno pratico invece lo sportellino per il tappo del carburante ricavato un po’ troppo in basso, sulla destra, tra portiera anteriore e scorrevole: se volete risparmiare qualche spicciolo e farvi da solo il rifornimento, occorre piegare la schiena.

Di stampo automobilistico invece la plancia, dotata di tanti piccoli vani e spazi, anche nascosti per tenere al sicuro dagli sguardi oggetti e documenti, ma sempre a portata di mano. La strumentazione è semplificata mentre i comandi della console centrale ricordano in tutto e per tutto quelli di altri modelli Nissan. Altre chicche sono l’apertura senza chiave e la telecamera posteriore con la quale sono scongiurati gli errori in manovra attraverso lo schermo multifuzioni a colori presente sulla strumentazione.

Due al momento i motori disponibili in gamma, tutti con cambio manuale a 5 rapporti, ma omologati solo Euro 4. L’1,6 litri a benzina della serie HR presente anche su Micra e Note è tutto in alluminio, ha la distribuzione 16 valvole eroga 109 CV e 153 Nm di coppia e assicura consumi di 7,4 litri/100 km ed emissioni di 174 CO2 di g/km con intervalli di manutenzione pari a 30mila km. La velocità massima è di 165 km/h. Il Diesel è il noto 1,5 litri 8 valvole con alimentazione common rail da 86 CV e 200 Nm di coppia. Contenuti i consumi (5,2 litri/100 km) e anche le emissioni di CO2 (137 g/km) tanto che potrà fregiarsi del marchio Pure Drive riservato alle Nissan più virtuose, ma qui gli intervalli di manutenzione sono di 20mila km e non è disponibile il filtro antiparticolato, neppure a richiesta. La velocità massima è di 158 km/h. In programma c’è un’unità a gasolio più potente, probabilmente quella da 105 cv, questa sì con il filtro. Dal 2010 inoltre ci saranno anche i motori Euro 5. Il futuro potrebbe riservare però anche altre sorprese visto che in Nissan affermano che stanno lavorando a una versione a metano e potrebbero mettere anche sulla NV200 il motore elettrico sfruttando la tecnologia che stanno sviluppando per le vetture dell’Alleanza.

Quel che si può dire è che l’NV200 su strada fornisce buone sensazioni. I sedili comodi ed ampi sono accoglienti e la leva del cambio in posizione rialzata offre una buona manovrabilità mentre i rapporti ben scalati consentono una buona souplesse di marcia accompagnata da uno sterzo leggero. Certo l’insonorizzazione e le sospensioni non sono quelle di una limousine, ma neppure quelle di un furgone in senso stretto e le andature normali per questo mezzo possono essere affrontate senza grande disturbo tanto che in tangenziale è possibile conversare tranquillamente con chi è accanto.

Il listino parte da 11.650 euro per la versione 1.6 a benzina e 12.950 per la Diesel, per entrambe occorre aggiungere 500 euro per la versione Combi. Per il Family invece occorrerà aspettare la primavera del 2010.

Fonte: Omniauto.it

1 Comment

  1. Mirko

    Ciao sono un’azienza che sta’ cercando un’auto da lavoro vorrei poter ricevere un vostro preventivo online dato che in questi giorni sono un po’ indaffarato e non posso venire di persona , vi dico la mia azienda e’: l’agricola s.n.c. di maggi g. ho 4 macchine intestate alla societa’ e una macchina da rottamare a 20 anni…. Fatemi sapere al piu’ presto grazie…..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *