La Classe E della Mercedes finisce sotto inchiesta!

Cattive notizie in vista per uno dei marchi più famosi nella storia delle automobili, parliamo della Mercedes e della recente inchiesta che sembra averla coinvolta negli ultimi giorni.

A finire sotto accusa, difatti, uno dei modelli più venduti dalla casa negli scorsi anni: la Mercedes Classe E che sembra aver manifestato non pochi malfunzionamenti, tanto da attirare l’attenzione dell’Agenzia americana per la sicurezza del traffico autostradale, la NHTSA che, in seguito a numerose denunce, ha deciso di avviare un’apposita inchiesta.

Motivazione delle denunce, il mancato e corretto funzionamento degli airbag di questi modelli che, al momento opportuno (ovvero in caso di incidente), non si aprirebbero correttamente, mettendo in serio pericolo la vita dei conducenti.

Il problema in questione investirebbe le circa 100.000 vetture immatricolate nel corso del biennio compreso tra il 2005 ed il 2006, e se i controlli dovessero confermare l’avvenuta presenza del cattivo funzionamento del congegno, si potrebbe verificare il ritiro delle restanti auto in commercio, nonostante dai dati raccolti il problema in questione non abbia ancora causato vittime.

Un momento difficile per le case automobilistiche questo, soprattutto a fronte del richiamo dal mercato di milioni di automobili legate ai marchi Toyota e Lexus che hanno portato alle casa di distribuzione, altresì, una multa record da 16,4 milioni di dollari.

E sembra che sia stata proprio l’inchiesta riguardante la Toyota a far scaturire l’attenzione dei federali sui presunti difetti presenti nella Classe E, anche se, allo stato attuale si rimane ancora in uno stato preliminare, difatti non sembra essere stata emessa alcuna sanzione nei confronti del marchio tedesco.

Da quanto emerso, sembra che il malfunzionamento si presenterebbe unicamente nel caso in cui il conducente sollevi il volante nella posizione più alta possibile, una situazione del tutto eventuale e poco frequente che però, non escluderebbe il verificarsi di seri danni!

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *