Golf VII, Auto dell’Anno anche come Variant

Il mondo dei motori ha la sua nuova regina e forse non è nemmeno una sorpresa. Infatti, per quanto possa contare sulle vendite, come ‘Auto dell’Anno‘ al Salone di Ginevra è stata incoronata la nuovissima Golf VII che ha battuto nelle votazioni degli addetti ai lavori Toyota GT86 (e Subaru BRZ che è modello uguale), Volvo V40 e Ford B-Max.

Un premio ritirato Walter De Silva, il 62enne designer lombardo che fino al ’99 è stato in Alfa e Fiat per poi passare a Volkswagen. E per lui che guida il team dei progettisti è la quarta vittoria (due con

Alfa 156 e 147, una con Volkswagen Polo), ma soprattutto la conferma di un progetto che è andato a ridisegnare uno dei modelli storici della produzione tedesca ancora una volta confermatosi vincente su tutti i mercati.

E intanto a Ginevra è stata presentata accanto alle versioni GTI e GTD, anche la Golf wagon che è stata ribattezzata Variant. Un modello più lungo e accattivante rispetto a quello che lo ha preceduto, con una lunghezza complessiva di 4,56 metri e un bagagliaio cresciuto sino a 605 litri in condizioni normali ma che può arrivare a 1.620 con i sedili abbattuti.

La Variant sarà proposta con una gamma di motori simile a quella della Golf a due volumi con unità a benzina TSI con potenze che variano tra 85, 105, 122 e 140 cavalli di potenza per un’efficienza assoluta. Si segnala in particolare il TSI BlueMotion Technology da 105 cavalli con un consumo di 5,0 litri/100 km abbinato a cambio DSG per una velocità massima di 193 km/h.

Ottime anche le nuove motorizzazioni Diesel high-tech TDI con potenze da 105 a 150 cavalli. In più per la prima volta sulla Variant ci sarà anche la motorizzazione TDI BlueMotion da 110 cavalli per consumi decisamente bassi: 3,3 litri/100 km nel ciclo combinato con emissioni di CO2 limitate a 87 g/km. E prossimamente arriverà a gas metano mentre è già pronta la versione a trazione integrale 4Motion. Prossimamente la Casa comunicherà anche i prezzi di listino per il lancio sul mercato italiano.

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