Fiat Qubo Trekking con “Traction+”

L’idea di una multispazio versatile, ma capace anche di di muoversi su terreni accidentati o molli non è nuova, come ci hanno insegnato negli anni scorsi la Renault Kangoo 4×4 e le versioni integrali di Citroen Berlingo e Peugeot Ranch realizzate da Dangel. Seguendo la medesima filosofia di un mezzo dedicato all’outdoor e al tempo libero, capace di seguire le passioni del suo proprietario senza troppo curarsi delle condizioni del manto stradale, la Fiat presenta il nuovo Qubo Trekking. Dotata del sistema di controllo della trazione “Traction +”, la piccola freespace torinese si concede il lusso di affrontare terreni difficili con due ruote motrici, senza l’aggravio di peso e attriti della trazione integrale. L’allestimento Trekking è disponibile solo sulla versione spinta dal 1.3 Multijet da 75 CV e ha un prezzo di listino di 16.700 euro, che scendono a 13.990 euro con incentivo alla rottamazione e promozione Fiat.

ARIE DA FUORISTRADA
Da fuori la Qubo Trekking si riconosce facilmente per il nuovo paraurti anteriore, dotato di riparo sottomotore in acciaio, sospensioni rialzate di 20 mm, barre longitudinali portatutto, vetri “privacy” posteriori e copricerchi specifici. I quattro pneumatici tassellati m+s, abbinati al dispositivo elettro-idraulico “Traction +” consentono alla Trekking di affrontare con una maggiore sicurezza i terreni a scarsa aderenza, come neve, ghiaccio, fango o erba bagnata, dal momento che il controllo della trazione sfrutta l’ESC per ottenere un risultato simile a quello di un differenziale autobloccante. Con un pulsante sulla plancia si può attivare in ogni momento il “Traction +” che provvede, in caso di perdita di aderenza su una delle ruote motrici e fino a 30 km/h, a distribuire la coppia alla ruota anteriore che ha maggiore grip.

EFFICIENZA INVARIATA
Rimanendo una normale 4×2, la Qubo Trekking vanta quindi una motricità migliorata e livelli di consumo inalterati, fermi a 4,4 l/100 km. Anche i livelli di anidride carbonica immessi nell’atmosfera non superano il valore di 115 g/km. Confermate anche la velocità massima a 155 km/h e l’accelerazione da 0 a 100 in 16,5 secondi.

TEST NEL FANGO
La nostra prima presa di contatto con la Trekking è avvenuta su di un percorso che, complice la pioggia battente, risulta allagato e fangoso oltre che sterrato e pieno di sassi. L’impostazione equilibrata del “piccolo crossover” Fiat non pone problemi neppure sui fondi più viscidi affrontati con un buon abbrivio, così come l’assetto rialzato allontana il sottoscocca dalle rocce più insidiose. Nei pochi casi in cui gli ostacoli risultano veramente voluminosi, lo scudo paramotore fa sentire la sua presenza a difesa della parte inferiore del Multijet. Solamente in un tratto fangoso particolarmente profondo e molle abbiamo inserito il “Tratcion +”, sistema che ha permesso di uscire in poco tempo dall’impaccio, grazie alla ruota con più aderenza che “tira” avanti la vettura. Sulla spinta dell’ottimo 1.3 Multijet, sempre in grado di fornire la potenza necessaria, abbiamo infine affrontato la pedana d’acciaio “a gradoni”, prova che la Qubo Trekking supera senza particolari problemi.

Fonte: Omniauto.it

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