Ecco la nuovissima low cost della Dacia, si chiama Lodgy

Si chiamerà  Lodgy la nuova monovolume compatta a basso costo che la casa automobilistica  franco-rumeno , Dacia, presenterà il prossimo marzo al Salone di Ginevra. La nuova vettura è attualmente ancora allo stadio di solo prototipo, ma non nel senso di concept, ma proprio di prototipo da corsa. 

LA NOVITA’ DI LODGY – Per il lancio della nuova MPV Dacia ha  scelto il palcoscenico del Trophée Andros, la celebre serie su ghiaccio molto seguita in Francia, dove verrà schierata la Dacia Lodgy Glace, versione da corsa specifica per questa competizione. Dalle caratteristiche specifiche tecniche della nuovissima Dacia Lodgy Glace si può comunque ipotizzare che la nuova monovolume low cost Dacia avrà una lunghezza stimata intorno ai 4 metri, una coda tronca e un frontale più deciso, con una certa somiglianza con quello di Sandero, ma anche gradevole come quello della Duster. Realizzata dalla Trok Engineering in collaborazione con Renault Sport Technologies, la Dacia Lodgy Glace sostituisce la precedente Duster Glace. Il telaio è realizzato in tubi d’acciaio, la trazione è integrale e il motore è un V6 da 3 litri Renault-Nissan in posizione posteriore-centrale che eroga 355 CV e 360 Nm di coppia. Per la stagione 2011/2012 del Trophée Andros sarà affidata ad un equipaggio composto dal veterano Alain Prost, da suo figlio Nicolas Prost e dall’esperto Evens Stievenart. La Lodgy è un prototipo da corsa, si chiama Dacia Lodgy  Glace ed è una monovolume compatta che correrà la stagione 2011-2012 del Trophée Andros, una competizione su ghiaccio molto famosa e seguita in Francia. Oltre al fatto che è una sportiva interessante e dall’aspetto grintoso ci interessa perché prefigura quella che sarà la nuova monovolume compatta e low cost della Casa franco-rumena e che verrà presentata il prossimo anno in occasione del salone di Ginevra .  

TELAIO IN ACCIAIO – Progettata specificamente per questa serie atipica di competizioni invernali, la vettura è stata preparata dalla Tork Engineering sulla base del know how di Renault Sport Techonologies. Dotata di un telaio tubolare in acciaio, ha sospensioni con doppi triangoli sovrapposti e ammortizzatori Ohlins regolabili, testati su uno speciale banco di prova a quattro pistoni in grado di riprodurre le condizioni delle piste utilizzate durante la stagione. Il motore che indosserà  è un V6 a 24 valvole di 3.0 litri, figlio dell’alleanza Renault Nissan, montato in posizione centrale-posteriore, in grado di erogare 355 CV con una coppia massima di 360 Nm a 5.500 giri. La trazione è integrale, con trasmissione sequenziale Sadev  a 6 marce e differenziali anteriore e posteriore a slittamento limitato.

1 Comment

  1. Carlet

    Ormai la Dacia è una realtà..

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