Skoda Citigo, arriva la sorella della Up!

Si scrive Skoda Citigo, si legge Up! o magari anche Mii. Perché il Gruppo Volkswagen in questo inizio del 2012 ha deciso seriamente di presidiare il comparto delle citycar e così accanto al lancio già avventuro in grandissima della compatta che porta il marchio della Casa madre sta per proporre sul mercato anche le versioni Skoda e Seat.

Si comincerà proprio con il ‘marchio alato’, in mostra al Salone di Ginevra, con una versione che ricorda molto da vicino la consorella e soprattutto si adatta perfettamente ad un pubblico giovane e al traffico cittadino. Arriverà già dalla prossima estate nelle varianti a tre e cinque porte, con un prezzo di lancio che ancora non è stato comunicato ma dovrebbe aggirarsi per la versione base attorno ai 9mila euro.

Stesse dimensioni degli altri due modelli (356x165x148 centimetri) e tre allestimenti, ossia Active, Ambition ed Elegance che rispondono alle esigenze di tutti i gusti. A partire da quelle per la sicurezza che è garantita dalle 5 stelle EuroNCAP appena attribuite al modello grazie ad esempio agli  airbag laterali per la testa e il torace, soluzione che contribuisce ad alzareil livello di sicurezza passiva. E ancora il nuovo dispositivo di assistenza alla frenata ‘City Safe Drive’ che si attiva automaticamente a velocità inferiori ai 30 km/h grazie ad un sensore laser capace di individuare i potenziali rischi di collisione e intervenire subito.

Dimensioni ridotte, ma nessuna penalizzazione per gli occupanti. Lo dimostra lo spazio all’interno, soprattutto quello per gli occupanti dei sedili posteriori, che le dimensioni del bagagliaio: 251 litri in condizioni normali che possono arrivare sino a 959 tirando giù i sedili posteriori. Nella prima fase di lancio la Skoda Citigo sarà disponibile con due nuovi motori benzina 3 cilindri, ossia il 1.0 60 cavalli (non disponibile per la Up!) e 1.0 75 cavalli, anche se il produttore ha annunciato che entro fine anno arriverà anche un motore a metano capace di abbassare le emissioni di CO2 fino a 79 g/km.

Anche per la trasmissione, doppia opportunità: di serie ci sarà il cambio manuale, ma già nel 2012 sarà montato anche un cambio automatico a cinque rapporti, ideale per le condizioni di traffico in città. Insomma, una variante interessante se non si voglia a tutti i costi possedere semplicemente un marchio.

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