Lancia Grand Voyager: in arrivo in Europa la monovolume Chrysler

La Gran Voyager continuerà ad essere venduta in Europa anche se cambierà il marchio: infatti non sarà più venduta dalla Chrysler ma si passa al marchio Lancia grazie allo scambio reciproco di modelli previsto secondo il piano industriale presentato dalla Fiat nell’aprile dello scorso anno.

Lieve restyling sia all’esterno che all’interno già in vendita in America, motori più potenti e consumi più bassi, qualità migliorata e cambio di marchio per l’Europa, ebbene si la Grand Voyager manterrà il nome originale ma sarà venduta stavolta dalla Lancia perché il marchio Chrysler sarà ritirato dall’Europa ad eccezione dei paesi anglosassoni con guida a destra. Lancia e Chrysler si scambieranno i modelli al fine di avere una unica gamma completa e poter aumentare le vendite e le uniche differenze si concentreranno al marchio sulla calandra.

La Lancia Grand Voyager sarà sempre costruita in America e manterrà il DNA americano nonostante il marchio squisitamente italiano, inoltre dovrebbe debuttare anche il nuovo motore turbodiesel 2.8 CRD a quattro cilindri prodotto dalla VM Motori a Cento erogante 200 cavalli con stop&start di serie ed omologazione Euro 5 più filtro antiparticolato. Accanto il 2.8 CRD sarà disponibile anche il 3.6 V6 Pentastar a benzina da 286 cavalli solo per gli allestimenti di punta. Il cambio per tutte le versioni sarà un automatico sequenziale a cinque rapporti.

Andrea Formica, responsabile del marchio lancia, in una recente intervista ha confermato l’utilizzo denominazione Grand Voyager per la monovolume che sostituirà anche la vecchia Phedra, inoltre ha confermato anche la presentazione nello stand Lancia della nuova generazione di Ypsilon e della Thema, l’ammiraglia gemella della nuova Chrysler 300C prodotta in America. Recentemente l’AD Lancia aveva confermato anche l’arrivo per il prossimo anno della quarta serie di Lancia Delta che sarà venduta anche col marchio Chrysler nei mercati anglosassoni nonché in Asia ed America. Lancia si occuperà anche dell’assistenza dei vecchi veicoli a marchio Chrysler.

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