GM: a Downriver le batterie

General Motors avrebbe scelto il parco industriale di Brownstown Township, nel comune di Downriver, 14 miglia a Sud Est di Detroit, per lo stabilimento nel quale saranno costruite le batterie al litio della Chevrolet Volt con un investimento di 43 milioni di dollari.

Lo afferma il quotidiano Detroit News il quale afferma anche che le autorità di Downriver, per ospitare questo nuovo impianto, avrebbero abbattuto del 50% le tasse per 12 anni, un incentivo che, se fosse approvato dalle autorità dello stato del Michigan, si tramuterebbe in uno sgravio di parecchi milioni di dollari per la nuova GM.

Se tutto andrà in porto, a Downriver saranno assemblate le batterie a T da 16 kWh per poi essere trasportate allo stabilimento di Hamtrack dove sarà costruita la Volt. Fonti interne di GM affermano che l’accordo non è stato ancora chiuso e si crede che l’anticipo con il quale queste notizie siano trapelate faccia parte di una manovra delle comunità del Michigan, decise a non far scappare dal loro territorio il nuovo business dell’auto elettrica e, proprio per questo, a far pressione su GM. È stato già calcolato che il nuovo stabilimento di Downriver creerà 571 nuovi posti di lavoro, 140 dei quali impiegati direttamente da GM, e offrirebbe anche notevoli vantaggi logistici perché sarebbe posizionato nei pressi della Interstate 75, a pochi minuti dagli aeroporti, ma anche dagli stabilimenti di Flint, dove sarà costruito il motore della Volt, e di Detroit-Hamtramck, dove sarà invece compiuto l’assemblaggio finale della vettura.

Gli analisti giudicano positivamente tale scelta, ma hanno dubbi sull’espandibilità dell’impianto visto che il volume previsto per il 2011 della Chevrolet elettrica a mobilità estesa è di 10mila unità. Dubbi ci sono anche sul tempo affinché venga rispettato il piano di lancio, ma GM si sarebbe già cautelata affidando la produzione delle prime batterie alla Compact Power Inc., una sussidiaria della LG Chem, l’azienda con la quale GM ha stipulato l’accordo per lo sviluppo e la produzione delle batterie e che ne produrrà in Corea le celle con un volume massimo di 40 milioni al mese. Se le cose andranno bene, c’è già pronto un piano per impiantare vicino Detroit uno stabilimento della LG Chem e creare una filiera logisticamente ideale.

Fonte: Omniauto.it

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