Auto elettrica, con il Range Extender conviene

VolvoRangeExtender_01Ma al tirar delle somme, comprare un’auto elettrica conviene? La domanda ha una sua logica, ché se da una parte i produttori per rientrare delle spese le mettono in commercio a prezzi di listino non accessibili per tutti, dall’altra restano ancora da confermare i vantaggi che guidare un’elettrica consente ai consumatori.

Oggi però c’è un motivo in più per preferirla e si chiama ‘Range Extender’, una vera rivoluzione tecnica che è realmente in gradi di fare risparmiare. Uno dei difetti maggiori che hanno i modelli elettrici è quello di richiedere un tempo ancora troppo lungo per ricaricare le batterie agli ioni di litio, il che comporta un duplice problema. Da una parte dovere spesso ricorrere alle ‘ricariche’ e dall’altro quello legato ai costi dell’elettricità che serve.

Invece con il Range Extender si ovvia ad entrambi. In pratica si tratta di un piccolo motore a benzina dotato di serbatoio che serve a potenziare l’auto elettrica, entrando in funzione come generatore secondario quando le batterie sono scariche. Il suo principio di funzionamento è lo stesso dei generatori a benzina da campeggio che quando sono in funzione generano energia elettrica. Ugualmente il Range Extender fornisce energia al motore elettrico anche se le ruote dell’auto si muoveranno unicamente con il motore elettrico e mai con quello a benzina.

I vantaggi che ne derivano sono molteplici. Oltre ad avere un’auto elettrica che per un determinato numero di chilometri non dovrà pescare nel serbatoio della benzina, in più si riesce ad essere indipendenti anche per lunghi viaggi senza doversi fermare per ricaricare. Il problema di fondo è che al momento tra le auto elettriche vendute in Italia sono ancora poche quelle che o montano e si contano sulle dita di una mano. Sono infatti Opel Ampera e Chevrolet Volt, che sono strutturate allo stesso modo, oltre alla Fisker Karma mentre ad esempio tutti i modelli Toyota che pure sono i più venduti in Italia non ce l’hanno. Si tratta quindi di avere pazienza, sempre che l’articolo interessi.

Domani, a chiusura del nostro primo viaggio nel mondo delle elettriche e dei vantaggi che possono portare, vedremo quello che succede in altre nazioni europee che in questo senso sembrano molto più evolute del nostro.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *