Fiat Doblò: annullato lo sbarco in America

Sulla scia delle recenti analisi di mercato, che hanno portato un noto analista ad affermare che Chrysler è ancora piuttosto lontano dalla fine del tunnel, il Gruppo Fiat comincia a rivedere i piani che coinvolgevano la casa americana, sopratutto sul mercato interno, perché se è vero che la crisi è ancora in atto per la casa di Auburn Hills, allora non si può proprio pensare che la Fiat possa anche solo pensare di riportare in Europa il marchio americano.

Alfa Romeo non smobilita, presto il rilancio

Quelle che sto per riportare non sono nient’altro che parole, parole che però suonano davvero bene, sopratutto in un periodo di crisi come quello che sta attraversando l’Italia e l’economia mondiale. A parlare è stato Sergio Marchionne, manager italo-canadese della Fiat, e l’occasione è stata la presentazione della nuova stella Alfa Romeo, la Giulietta.

Daimler e Renault-Nissan: dettagli di una alleanza

Una stretta di mano a trattative preliminari concluse e l’accordo tra Daimler e Renault-Nissan pare andare definitivamente in porto. In realtà il vincolo finale di questo accordo, di cui ormai si parla da diversi mesi, non è ancora stato siglato, tuttavia la stretta di mano tra Zetsche (Daimler) e Ghosn (Renalut-Nissan) sembra essere il suggello ideale in attesa che l’assemblea degli azionisti del gruppo Daimler dia il semaforo verde.

Volvo va in Cina, Ford vende

Una delle maggiori case produttrici cinesi, la Geely, ha siglato in questi giorni un accordo importantissimo con Ford per la vendita di Volvo. La casa cinese completerà infatti tra giugno e settembre l’acquisto di Volvo da Ford; spendendo 1.8 miliardi di dollari e andando a sfondare il record di acquisto più oneroso nella storia automobilistica della Repubblica Cinese.

Incentivi 2010, meno sostanziosi e più ecologici rispetto allo scorso anno

Il 2009 è stato decisamente il classico “Anno Horribilis” del mercato automobilistico, le vendite, seguendo l’andamento del mercato mondiale e la crisi che ne è conseguita, sono andate rapidamente calando, stabilimenti sono stati chiusi e provvedimenti sono stati presi ma solamente ora qualcosa si sta finalmente muovendo e si comincia ad intravedere la fine del tunnel.

Opel: GM forse ci ripensa

La vendita della Opel deve essere riconsiderata e, in qualunque caso, ogni decisione è rinviata al 3 novembre quando i 13 membri del consiglio di amministrazione di General Motors si riuniranno ai piani alti del Renaissance Center di Detroit per stabilire se accettare l’offerta della cordata Magna-Sberbank, riaprire il tavolo con vecchi e nuovi compratori interessati oppure tenersi la propria consociata di Russelsheim.

Fiat-Bertone diventa “Officine automobilistiche Grugliasco”

Un tempo erano la Giulietta Sprint, la Lamborghini Miura e la Lancia Stratos ad uscire dallo stabilimento di Grugliasco (Torino) della Bertone, entro il 2012 invece saranno i modelli Chrysler. La storica carrozzeria italiana, dopo cinque anni di traversie aziendali e di sacrifici per i lavoratori, è pronta a ripartire con l’assemblaggio di due modelli del Gruppo americano – uno alto di gamma ed uno equipaggiato con un motore Chrysler V6 opportunamente adattato – e con una capacità produttiva pari a 50mila vetture l’anno.

Opel-Magna: tutto da rifare

Opel tutto da rifare. Secondo quanto riportato dal Financial Times e dal quotidiano “La Repubblica”, la Commissione Europea, nella persona del commissario per la concorrenza, Neelie Kroes, ha scritto al governo tedesco uscente, nella persona del ministro uscente, Karl-Theodor zu Guttenberg, una lettera nella quale dice chiaramente che gli aiuti pubblici promessi dall’esecutivo condotto da Angela Merkel sono una forma di finanziamento che contraddice le norme e le regole europee sulla libera concorrenza perché sono stata garantiti tacitamente alla Magna e non a qualsiasi compratore fosse stato scelto da General Motors come acquirente della propria consociata.