Da qualche tempo a questa parte si sente parlare molto del sistema Start & Stop, studiato per permettere una minore emissione e ottimi risparmi sul carburante. Questo sistema è oramai sulla bocca di tutti ma in pochi sanno come funziona in realtà, e qualcuno non crede che il sistema possa essere buono così come è descritto e si dichiara ancora piuttosto scettico su questa nuova e brillante tecnologia.
Il sistema, diciamolo subito, non spegne tutta la macchina, ma ferma solamente il motore non appena il veicolo è in folle. Questo si traduce in un risparmio elevato in termini di consumo carburante ma anche in termini di inquinamento da emissioni ed inquinamento acustico. Lo Start & Stop per questa sua caratteristica si rivela ideale per girare in città, visto che è proprio nel traffico urbano che si consuma molto e che si emettono tanti gas nocivi nell’aria.
Il motore dunque si arresta ogni volta che si mette a folle ma la ripartenza è sempre rapida e sicura, questo perché un apposito motorino di avviamento elettrico combinato con un avanzato meccanismo di azionamento a bassa rumorosità fanno ripartire il motore non appena si dà gas. Oltre a questo segnalo che il sistema è gestito da un software molto avanzato che mette in sicurezza qualsiasi operazione e tiene sempre sotto controllo, tanto per capirci, lo stato di carica della batteria, in modo da evitare che il motorino di avviamento non riesca a compiere il suo lavoro lasciandoci in mezzo alla strada.
Lo Start & Stop è anche dotato di un pratico bottone on\off che riporta la vettura a regime normale, questo è molto utile sopratutto quando si viaggia in autostrada, laddove difficilmente la vettura andrà a folle e questa tecnologia diviene superflua. Il sistema così come è strutturato ora consente un determinato livello di risparmio energetico ma i tecnici assicurano che molto presto nuove versioni dello Start & Stop verranno montati sulle autovetture, il che significherà risparmio energetico ancora più elevato.