Bio-Bug, il Maggiolino che va a biogas

Di carburanti e di proplusori puliti ne sono stati provati ed inventati, anche con risultati che oserei definire davvero scadenti, un numero impressionante; auto ibride, auto elettriche, oppure ancora auto alimentate ad idrogeno o, ancor più incredibilmente, alimentati da olio per friggere, aria compressa o addirittura acqua. Certo però ancora nessuno aveva mai sentito parlare di una vettura alimentata da rifiuti e liquami…bè preparatevi perché state per sentire, o meglio leggere, anche quella.

Gli ingegneri della GENeco, azienda inglese ramo della Wessex Water che si occupa della sostenibilità dei rifiuti organici, ha studiato un propulsore che definire particolare è davvero poco. Un Maggiolino Volkswagen è stato infatti ribattezzato Bio-Bug ed è stato dotato di un motore alimentato dal gas metano estratto, per l’appunto, da rifiuti e liquami. La GENeco ha diciarato che la vettura, che è stata vista aggirarsi per le strade di Bristol, utilizzando una quantità di escrementi e rifiuti organici prodotta in un anno da 70 abitazioni ha percorso nello stesso periodo ben 16 mila chilometri. Questo va a significare che ogni metro cubo di biogas gli ha consentito di muoversi ad una velocità di oltre 180 km\h per ben otto chilometri e mezzo, devvero niente male!

Il biogas non è nuovo a questi usi in verità, esso è già utilizzato per alcuni diversi usi (in Svezia alimenta bus pubblici) e la GENeco ha tenuto a precisare che muove il suo Bio-Bug donandogli prestazioni pari a quelle di una normale vettura e senza emettere alcun odore sgradevole. La GENeco ha dotato il suo prototipo anche di un motore a benzina senza piombo per le emergenze, e dunque parliamo in fin dei conti di una vettura che può muoversi in tutta tranquillità e senza alcun problema; insomma a quanto pare si può dire che le vetture elettriche hanno adesso un nuovo ecologico concorrente.

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