Continua il successo del GPL e del metano

Continua il travolgente successo sul mercato ottenuto dai modelli alimentati con combustibili gassosi. Un trend di crescita positivo che continua da anni ma che, proprio in piena crisi, sembra aver assunto un ruolo di primo piano nel sostenere un settore in difficoltà come quello automobilistico.

I dati positivi arrivano dal convegno organizzato da Consorzio Ecogas, che riunisce periodicamente addetti ai lavori e autorità per fare il punto sulla situazione del mercato del GPL e del metano. Un appuntamento che ha offerto importanti spunti di riflessione sull’evoluzione delle esigenze degli automobilisti, sempre più alla ricerca di autovetture risparmiose e meno inquinanti.

Se il mercato globale dell’auto ha subito grandi perdite e vissuto un periodo di crisi molto difficile, non è invece così strano che la nicchia di mercato riguardante le immatricolazioni di modelli alimentati da questi carburanti “alternativi” sia in crescita e abbia tenuto bene nonostante il periodo duro dell’economia.

In tempi di crisi sono infatti cambiati i fattori che influenzano la scelta di un modello: se prima l’interesse della clientela era volto quasi totalmente alle prestazioni e all’affidabilità di un modello, ora si dà più peso ad altri aspetti, primo fra tutti il contenimento dei costi d’esercizio (complice anche il contemporaneo e continuo aumento dei prezzi di benzina e diesel).

Non è un caso che proprio sull’aspetto puramente economico, nonché su quello ambientale, metta l’accento Rita Caroselli, il direttore di Assogasliquidi:”GPL e metano sono una soluzione pronta e disponibile che assolve alle due più importanti criticità del momento: economia della gestione d’uso e maggior rispetto per l’ambiente”.

Tutto condivisibile, ma non va scordato l’enorme impulso dato al GPL e al metano da parte degli incentivi governativi, che hanno “premiato”, con bonus abbastanza allettanti, tutti gli automobilisti che hanno deciso di passare ad una motorizzazione più pulita, un aspetto che ricorda anche Alessandro Tramontano, direttore di Ecogas:”Il contributo statale alle conversioni a gas agevola il cittadino nel passaggio verso un carburante alternativo dal costo di esercizio più basso”.

E la tendenza potrebbe anche continuare anche nei prossimi anni, specie alla luce dell’orientamento del Governo, sempre più deciso a rinnovare gli incentivi ma solo per le automobili alimentate con carburanti gassosi.

Fonte: Oneauto.it

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