Quello delle assicurazioni è un tasto dolente non solo per gli automobilisti, ma anche per gli amanti delle due ruote, dato che anche le tariffe RC moto hanno subito negli ultimi anni forti rincari, al di sopra del tasso di inflazione.
Anche per i centauri diventa così difficile barcamenarsi nel mare di offerte che ci bombardano ogni giorno riguardanti non solo le coperture assicurative tradizionali ma, soprattutto, le nuove e, pare, più convenienti, compagnie dirette, le quali operano principalmente via internet o telefono.
Nel 2007 è entrato in vigore anche per i motociclisti la formula dell’indennizzo diretto, che prevede il risarcimento da parte del proprio assicuratore, il quale poi si rivarrà sulla controparte, per il danneggiato che abbia ragione totalmente o almeno in parte. Tuttavia l’introduzione di tale sistema non ha portato vantaggi nelle tariffe, come invece si sperava.
In una nota diffusa dall’associazione Altroconsumo, si consiglia di controllare, al momento della stipula del contratto, tutte le clausole, in particolare quelle relative alla durata, che normalmente è annuale, anche se esistono contratti di durata inferiore che tuttavia prevedono delle maggiorazioni con percentuali non indifferenti, al rinnovo, che può essere tacito o meno, e quindi impone differenti comportamenti dell’assicurato al momento della scadenza, e alla disdetta, la quale va inoltrata almeno 15 giorni prima della scadenza con raccomandata o via fax, ma che può essere effettuata anche il giorno della scadenza se l’aumento del premio supera il tasso di inflazione programmato.
Insomma tanta attenzione e un po’ di pazienza per analizzare le varie offerte e riuscire a risparmiare il più possibile garantendosi comunque una adeguata copertura.
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