Toyota: nel 2011 l’erede della Supra, con motore ibrido

La Toyota Supra del terzo millennio vedrà la luce nel 2011. E sarà equipaggiata con un propulsore ibrido, stretto parente del V6 3.5 utilizzato dalla Lexus GS450h. La presenza dell’elettrico verrà forse accolta con scarso entusiasmo , pensando alla sovralimentazione ed alla condiscendenza del propulsore nel venire stravolto, ma il costruttore giapponese vuole raggiungere il proprio obiettivo.

Nuova Toyota Prius: “Full Hybrid” contro “Mild Hybrid”

La nuova Prius è un veicolo “Full Hybrid”, in grado di offrire tutti i benefici di un’architettura serie/parallelo. I veicoli della concorrenza, tutti” Mild Hybrid”, adottano attualmente una configurazione in parallelo. Un ibrido parallelo utilizza una potenza elettrica ausiliaria soltanto per incrementare le prestazioni del motore termico in fase di accelerazione.

I motori termico ed elettrico operano sempre in parallelo ed è quindi impossibile per essi fornire trazione alle ruote in modo indipendente. Necessitando di una batteria più piccola e leggera rispetto ad un veicolo “Full Hybrid”, un ibrido in parallelo non può garantire l’efficienza, la silenziosità e le “zero emissioni” di un veicolo “Full Hybrid” che può funzionare anche in sola modalità elettrica.

Toyota Prius

Prius in latino vuol dire “arrivare prima” ed è per questo che nel 2009 l’ibrida Toyota è già giunta alla terza generazione indicando una strada che oggi tutti i costruttori seguono: accoppiare il motore a combustione interna con un elettrico.

Toyota – Ecotagliandi

Manutenzione “verde”: meno emissioni e compensazione forestale
Un’auto più efficiente e un impatto ambientale più basso, sia da parte dello stesso veicolo sia grazie alla “compensazione” attuata da Toyota piantando alberi e arbusti nel Parco del Ticino e in Madagascar. Questi i vantaggi dell’iniziativa “Ecotagliando” presso le concessionarie Toyota.

Tata Nano: presto due concorrenti da Hyundai e Toyota

La Tata Nano avrà presto delle serie contendenti in Hyundai e Toyota. Sia la casa coreana sia quella giapponese infatti stanno preparando una vettura low cost di piccole dimensioni in grado di intercettare una parte del segmento di mercato inaugurato dalla vettura indiana che dovremmo vedere anche in Europa tra un paio d’anni.

Toyota: un tonfo da 5,8 miliardi di euro

Se per Toyota l’anno fiscale 2008-2009 chiuso il 31 marzo scorso aveva palesato perdite nette per 437 miliardi di yen (circa 3,3 miliardi di euro), segnando il primo preoccupante anno in rosso nei 72 anni di storia del gruppo, il 2009 non intende dare respiro al colosso nipponico e piazza sulle spalle del management un macigno da -765,8 miliardi di yen (-5,8 miliardi di euro) nel primo trimestre 2009.

Toyota iQ: ora costa meno?

La Toyota iQ troppo cara? La Casa giapponese ha rivisto la gamma della sua intrigante 3+1 e, manco a farlo apposta, ha affiancato la versione unica di lancio ad altre tre con un prezzo di attacco più basso accanto a una maggiore libertà nella scelta degli allestimenti e del tipo di cambio.

World Car of the Year 2009: gli altri premi

La giuria del World Car of the Year, composta da 59 giornalisti provenienti da 25 paesi, ha assegnato anche altri tre premi. Il World Green Car è andato alla Honda FCX Clarity che ha battuto la Mitsubishi iMiEV elettrica e la Toyota iQ ed è la seconda volta che Honda (dopo la Civic Hybrid nel 2006) conquista il premio.

Scion iQ: anche l’America pensa small

La febbre delle “piccole” ha contagiato l’America. Al New York auto show, dopo l’esibizione della Fiat 500, tocca alla iQ prendersi il suo momento di gloria. Tra poco, infatti, la Toyota potrebbe decidere di commercializzarla anche negli Usa attraverso il marchio Scion, molto in voga tra i giovani: l’età media dei clienti è 35 anni.

Toyota Yaris: nuovi allestimenti Now e S

Verso il basso, per un prezzo d’attacco competitivo. Verso l’alto per una versione con un equipaggiamento completo e che strizza l’occhio ad un’estetica più ricercata. A poche settimane dal debutto commerciale del restyling, la gamma Yaris si allarga così con due nuovi allestimenti, “Yaris Now” e “Yaris S”.

Toyota Urban Cruiser

Benzina a trazione anteriore o diesel 4×4, comunque sotto quota 130
Della nuova Toyota Urban Cruiser, al di là dell’originalità del corpo vettura, è il dato di consumi ed emissioni a interessarci di più. Le due alternative, benzina a trazione anteriore e diesel 4×4, hanno emissioni di CO2 ridotte per il tipo di vettura e praticamente coincidenti – 129 grammi la prima, 130 la seconda – con prestazioni del tutto identiche: 0-100 km/h in 12,5 secondi e velocità massima di 175 km/h.

Toyota Urban Cruiser 1.4 I D-4D AWD: tutta sua la città

ToyotaLa linea è muscolosa e trendy, a metà tra SUV e crossover. Spicca la colorazione nera del sottoscocca che include anche la protezione inferiore dei paraurti le modanature sottoporta e i passaruota. Il frontale si fa notare per l’ampia griglia (attraversata da un listello orizzontale), per il paraurti alto e per i gruppi ottici spigolosi che scorrono lateralmente. Meno estroso il posteriore con taglio verticale.

Toyota Verso : non è la solita monovolume

È probabile che succeda anche a voi, guardando la Verso, che vi venga da dire ecco la solita Toyota. Dev’essere per via della linea, quel continuo rincorrersi di stilemi già visti che impedisce di godersi del tutto il sapore della novità. In effetti, i richiami alla Corolla Verso ci sono tutti: dal taglio dei cristalli laterali alla forma dei fari posteriori che si protendono in avanti. E invece è tutta nuova.

Legambiente, ecco il top delle auto ecologiche

Con 99 grammi di Co2 emessi per chilometro la Toyota iQ 1.0 si è piazzata al primo posto nella classifica delle autovetture a minore impatto ambientale stilata da Legambiente in collaborazione con Ata Svizzera (Associazione traffico e ambiente). Nella «EcoTopTen 2009» la nuova piccola di casa Toyota è seguita da tre ibride elettrico-benzina (Honda Insight, Toyota Prius e Honda Civic) e da piccole city car, come la Toyota Aygo, la Smart, la Daihatsu Cuore, la Peugeot 107, la Citroen C1 e la Daihatsu Sirion, tutte nella versione mille di cilindrata.