Salone di Ginevra 2010

Siamo giunti al numero ottanta, il Salone di Ginevra 2010 è un evento internazionale che attira migliaia di appassionati e addetti ai lavori, nel salone le più prestigiose case automobilistiche espongono le loro novità: 100 anteprime assolute, 60 debutti europei, 24 anteprime svizzere e 250 aziende provenienti da oltre 30 stati fanno gara a primeggiare nei loro stand.

Il motor show europeo aperto il 4 marzo rimarrà aperto al pubblico fino al 14 marzo dando la possibilità ai visitatori di conoscere da vicino, potendo confrontare le auto vetture in prossima uscita.
Le novità nostrane sono da parte della fiat con la Abarth 500C, ovvia fusione tra la Abarth 500 e la Fiat 500C, e l’Alfa Romeo Giulietta, autovettura che si inserisce nel segmento della compatte a due volumi. Altre novità l’inedito propulsore bicilindrico Twin Air che equipaggerà la 500, con una potenza tra i 65 e 105 CV che ridurranno le emissioni e i consumi.
Audi invece punta gran parte dell’attenzione sulla A1, al salone il testimonial Justin Timberlake ha guidato la vettura fino al palco, al salone sarà presente pure l’ibrida A8, che vanta delle emissioni medie di Co2 di 144 g/km top per il suo segmento.

La BMW sarà presente con serie 5 progettata dalla matita di Adrian Van Hooydonk, mentre la Mercedes punterà sulla E 300 BlueTec Hybrid con un motore ibrido diesel/elettrico.
Volkswagen presenterà vari concept a breve uscita il Suv Touareg ibrido (2010), la Jetta (2012), la Passat e Golf ibride (2013). Dacia invece propone il fuoristrada Duster che va ad allargare la gamma del marchio.
Citroen al salone mostrerà la sua C-Zero, vettura compatta e precursore della mobilità sostenibile.
Ford svelerà la nuova Focus station wagon, metre la Hyundai propone il nuovo SUV iX35. Tante altre novità arriveranno da parte della Nissan e della Mini. Cosa importante dal Salone di Ginevra l’industria dell’auto non cede aa Ginevra arriva un segnale ben preciso e vitale. L’industria dell’auto non ha affatto voglia di mollare. lla crisi e non molla affatto.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *