Microcar: il Codacons propone le patenti a sedici anni

Una proposta che potrebbe rivoluzionare il sistema di pensare degli automobilisti italiani, sopratutto di quelli più giovani, che, se dovesse passare la proposta, saranno ancora più giovani! Il gioco di parole serve ad introdurre l’idea partorita dal Codacons, che vorrebbe abbassare a sedici anni l’eta minima per poter sostenere l’esame per la patente, e poter così guidare una autovettura.

L’idea ricalca quella degli Stati Uniti, dove non si attendono i diciotto anni per permettere ai giovani di poter guidare un autoveicolo, ma si ha un’età limite di, appunto, sedici anni. Della proposta, si fa portavoce, per il Codacons, il suo presidente Carlo Rienzi, il quale afferma che questa sia una proposta seria in grado di contrastare l’avanzata delle microcar.

Queste piccole vetture infatti sono finite sul banco degli imputati, perché la percentuale di incidenti che le vede coinvolte sono aumentate moltissimo, e oltretutto queste auto hanno un basso grado di sicurezza, senza trascurare il fatto che possono essere guidati anche da ragazzi in possesso del solo patentino per motocicli.

Rienzi afferma che alla base della scelta di molti adolescenti di comprare queste vetture, che a tutti gli effetti possono dirsi automobili, anche se con cilindrate più basse, c’è proprio l’alto limite per poter guidare una vettura normale, e la cosa più negativa è che i ragazzi che guidano queste microcar lo fanno avendo conoscenze praticamente nulle del codice della strada.

Un ultimo punto sul quale Carlo Renzi ha puntato è quello dei maggiorenni ai quali è stata ritirata la patente, i quali in massa cominciano ad utilizzare le microcar rendendo praticamente vana la pena inflittagli dal codice della strada.

Le argomentazioni del codacons sono tutte incredibilmente valide, e per diminuire il tasso di mortalità sulle strade italiane, oltre ad una maggiore manutenzione ed un maggior controllo sulla guida in stato di ebrezza, andrebbe probabilmente arginato anche il problema creato da queste microcar, che negli ultimi hanno hanno contribuito ad aumentare la pericolosità delle strade italiane.

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