È pronto il sistema “Stop&Start” di seconda generazione

La CPT (Controlled Power Technologies) ha presentato in questi giorni la seconda generazione del sistema stop-start, una nuova tecnologia studiata specificamente per ridurre le emissioni inquinanti e il consumo di carburante quando la macchina non è in movimento.

Il nuovo meccanismo sarà testato prossimamente in Germania, con anticipazioni che promettono una maggiore efficienza rispetto alle soluzioni attualmente esistenti.

Il nome di tale sistema, già pronto per la produzione, è “SpeedStart“, ed è il primo nel suo genere a contenere tutte le strutture di controllo e l’elettronica necessaria, assemblata in un singolo pezzo con il motore elettrico. Viene promessa una grande versatilità per rispondere alle esigenze della maggior parte dei costruttori, ed è garantita anche una durata di 10 anni o 250.000 km.

La CPT sostiene inoltre che il sistema di nuova concezione è compatibile con i motori a benzina fino a 3,0 litri e unità diesel fino a 2,5 litri. Al fine di dimostrare il suo funzionamento, la società madre lo ha inserito sotto il cofano di una Volvo S40 sperimentale, alimentata da un 2,0 litri diesel common rail, che lo testerà nei prossimi mesi sui percorsi cittadini. Ultima ma non meno importante caratteristica, è quella che lo SpeedStart ridurrebbe anche il tempo complessivo necessario per riavviare il motore, da una media di 0,75 secondi a 0,4 secondi.

Fonte: Oneauto.it

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