Nuovo codice della strada: tolleranza zero per la guida in stato di ebbrezza

Si ritorna a parlare di sicurezza sulle strade, di nuovi codici stradali e sanzioni.

A quanto pare, difatti,  per alcuni specifici reati le pene sembrano essersi inasprite, soprattutto per quanto attiene alla guida in stato di ebbrezza la cui normativa sembra aver subito importanti variazioni.

Il Centro Studi dell’Associazione Amici Sostenitori Polizia Stradale ha pubblicato nello specifico tutte le modifiche apportate all’articolo 186 e 186-bis, la cui scheda sarà consultabile in dettaglio sul sito.

Dalla lettura del documento emerge l’inizio di una nuova procedura a tolleranza zero per i neopatentati e i conducenti professionali.

A quanto pare quindi, per tali categorie di conducenti non sarà ammesso alcuna traccia di sostanze alcoliche nel sangue, neppure minima.

Sembra quindi che la questione sia diventata ancora più rigida dopo anni di dimenticanza e di disattenzione.

La totale inversione di tendenza è giunta grazie anche alle forza dell’ordine che hanno segnalato in molte circostanze un mancato adeguamento agli standard da parte degli automobilisti, difatti secondo alcuni dati statistici forniti dal Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, sembra che nell’ultimo anno gli individui trovati alla guida in evidente stato di ebbrezza hanno raggiunto quota 2 milioni, mentre negli anni scorsi il numero non raggiungeva neppure i 200.000.

Nessuna possibilità di farla franca, quindi, rispetto alle passate condizioni di tolleranza ad ogni costo, e per suffragare tale esigenza sembra che siano in fase di attuazione nuovi corsi di educazione stradale volti soprattutto alla prevenzione e alla corretta informazione sui rischi che si possono incorrere.

Al varo della nuova normativa, quindi, i giovani alla guida (che sia motorino, auto o moto) trovati positivi all’alcool test, anche se a valore infinitesimale, dovrà pagare una sanzione amministrativa che oscilla dai 155 ai 625 euro con ritiro immediato della patente.

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