No ai mezzi di trasporto pesante sui territori alpini

Le Regioni Alpine sembrano aver sottilmente dichiarato guerra ai mezzi di trasporto pesante non di rado macabri protagonisti di incidenti e scontri tutt’altro che piacevoli, e a renderlo noto sono stati gli stessi Governatori delle Regioni di Arge Alp, ovvero il consorzio delle regioni che accorpa i principali esponenti dei cantoni alpini di Germania, Austria, Svizzera e Italia.

A quanto pare il rifiuto rispetto all’autorizzazione emanata dalla comunità europea che consente a mezzi pesanti di grandi dimensioni, ovvero i cosiddetti Gigaliner, di attraversare i territori montagnosi appartenenti alla catena alpina,sembra essere stato netto e deciso, per non dire addirittura irremovibile.

Un tale lasciapassare per mezzi tanto pericolosi ha suscitato non poco clamore nei cantoni di riferimento, in quanto attualmente in tutti i territori comprensivi nel circuito europeo è ammessa la circolazione esclusivamente per i mezzi che non superano i 18,75 metri di lunghezza e 40 tonnellate di peso complessivo, eppure è da tener ben presente che nell’arco dei prossimi anni c’è la possibilità che verranno approvati nuovi mezzi di trasporto di un peso specifico nettamente superiore, basti pensare che sono in via di sperimentazione veicoli commerciali ed industriali capaci di raggiungere i 25 metri di lunghezza per un peso pari a 60 tonnellate.

Una situazione, questa, che potrebbe diventare quasi ingestibile per i piccoli paesi delle comunità Alpine che potrebbero essere a dir poco “sconvolte” da mezzi di tale portata che potrebbero rivelarsi, inoltre, un problema per il traffico cittadino giornaliero oltre che un vero e proprio rischio per la sicurezza e l’impatto ambientale.

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