Incidenti automobilistici, sempre più truffe

L’ Isvap cioè l’ Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di interesse collettivo ha diffuso in dati in Italia che riguardano le truffe ai danni delle assicurazioni. Un fenomeno che in Italia è cresciuto molto negli ultimi tempi anche grazie ad una serie di organizzazioni criminali molto ben organizzate.

UN DATO INQUIETANTE – Queste operazioni disoneste sono costate alle assicurazioni italiane la bella cifra di oltre 26 milioni di euro pari a quasi 70 mila incidenti inesistenti. La Campania è la regione in cui sono avvenute più frodi, seguita da Puglia, Sicilia, Lazio, Lombardia e Calabria. dati che ovviamente si riferiscono a quel che è stato scoperto per il resto non è impossibile farne un esatta stima.Oltre ad un forte danno economico per le assicurazioni, le truffe hanno una ricaduta diretta sugli automobilisti che pagano il premio assicurativo che di anno in anno, anche per questo motivo, lo vedono aumentare. Secondo le assicurazioni questa situazione porta a unaumento medio annuo di quasi il 6% mentre le associazioni dei consumatori parlano addirittura del 12%.

CATTIVI COMPORTAMENTI – Le truffe, però, ed è questo uno degli aspetti più gravi, non sono messe in atto solo dalle associazioni criminali ma anche da singoli cittadini che per il resto nella vita quotidiana si sono sempre comportati in maniera ineccepibile. Sembra quasi che la truffa ai danni delle assicurazioni non sia un atto criminale, e quindi un reato, ma solo una buona occasione per rimediare un guadagno.Le assicurazioni si sono attrezzate creando dei veri e propri uffici antitruffa che, lavorando in stretta collaborazione con le Forze dell’ordine, allo lo scopo di accertare e scoprire gli illeciti. Intanto le sanzioni sono state inasprite al punto che il truffatore, una volta scoperto e dimostrato, può anche subire una multa fino a 5.000 euro.L’Isvap, inoltre, ha anche segnalato il rischio delle assicurazioni false. La maggior parte di queste azioni sono commesse anche ai danni dell’automobilista che crede di avere sottoscritto un contratto con una normale assicurazione. In realtà esistono delle compagnie fantasma che danno solo delle polizze false. Altro reato è quando si stipula un contratto con una assicurazione anche conosciuta ma il concessionario in realtà non inoltra la pratica fornendo una documentazione falsa, sempre all’insaputa del cliente. infine, tale tagliando falso, a volte è confezionato dallo stesso automobilista che mette in atto egli stesso la truffa.

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