Aprilia Dorsoduro e Ducati Hypermotard: al via il nuovo segmento del futuro

È proprio vero,  di tanto in tanto nel mondo delle moto è facile assistere a piccole e importanti rivoluzioni capaci di cambiare completamente,  o in parte,  lo stile e i gusti dei motociclisti più in voga,  come è accaduto quando la Aprilia Dorsoduro è arrivata sul mercato dando vita ad un segmento mai visto prima,  rubando alle allora inflazionate maxi motard tutti quei centauri che volevano poter sfruttare una moto che fosse allo stesso tempo maneggevole e abbastanza potente.

Ecco allora che per poter divenire nuovamente competitiva,  la Ducati si è rimboccata le maniche e dopo qualche prova e parecchi test, lancia sul mercato  un nuovo motore da 803 cc.

Partendo da questa base,  è facile intuire che sembra quasi essersi “messa in moto” una sorta di sfida tra due case di produzione che hanno ben inteso l’oramai senso di stanchezza denunciato da tutta una serie di motociclisti che ne avevano le tasche piene di super potenza e maxi prestazioni,  ma che piuttosto miravano ad un mezzo che fosse prima di tutto maneggevole e assolutamente curato nel look.

Difatti è proprio il design il vero punto di forza di entrambi i modelli,  linee spigolose ma non eccessive,  particolari rubati dal mondo delle moto da cross (come il parafango alto) abilmente mescolati a soluzioni e stili riscontrabili prettamente nelle moto da strada (come le ruote da 17 abbinate al montaggio di scarichi alti) sembrano essere state le linee guida vincenti di un novo segmento che è destinato  a farsi sempre più strade nel mondo delle Due Ruote.

Mettendole a confronto si potrebbe dire che l’Aprilia forse vince in qualità di look,  ma una volta saliti in sella la Ducati sembra essere più interessante e in un certo senso accattivante nella guida.

Ma nonostante tutto un dato resta incontrovertibile,  che entrambi i modelli si rivelano essere assolutamente vincenti.

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