Summa, l’auto frutto della collaborazione tra la rivista “Quattroruote” e lo studio italiano di design “MID”, si propone come auto ideale di un futuro ecosostenibile oramai alle porte. Questo è il terzo concept dopo i prototipi di Sigma(1963, ideata con Pininfarina) e Secura (1965, ideata con OSI).Realizzata per un prezzo commerciale tra i 15mila e 20mila euro, Summa è un concentrato di tecnologie e soluzioni innovative in regola con la ecocompatibilità, questo concept car potrebbe essere prodotto fin da subito visto che le tecnologie impiegate per il progetto sono già disponibili sul mercato. Della vettura sono già stati realizzati dei componenti, per la carrozzeria è stata utilizzato l’ASA plastica resistente ed ecocompatibile; i fari sono in policabornato e facilitano la sostituzione delle lampadine, inoltre in caso di rottura permettono di cambiare la sola calotta invece dell’intero gruppo ottico. Lunga 4 metri con un propulsore da 1400cc turbocompresso a benzina da 130CV, può ospitare fino a 4 persone. Anche gli interni si presentano funzionali nella progettazione, con un sistema di riconoscimento dell’impronta digitale per personalizzare le impostazioni dell’auto come depotenziare il motore della vettura se guidata da altri in nostra assenza, come i figli.
Durante la presentazione il direttore del mentisile “Quattroruote”, Mauro Tedeschini, ha spiegato come la Summa sia un’idea realistica è fattibile di una possibile autovettura di un futuro che esige praticità, accessbilità ed ecocompatibilità
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