Su strada con: Nuova Suzuki Alto

nuovasuzukialtoCOM’E’ Stile simpatico ed aria spartana. Spartana la è davvero con un peso piuma che consente consumi ed emissioni record per una cinque porte. GOCCE Occhi a mandorla vorrebbe la battuta scontata ma forse è più corretto definirli a goccia. Fari tondi, evviva in mezzo a tanti fari dalle forme che farebbero impazzire Pitagora.

Ma tirati all’indietro come fossero gocce colate sul cofano. Uno sguardo originale come le luci di coda che, pur squadrate, sporgono nella loro trasparenza come mattoncini Lego, in alto e ben protette dal paraurti massiccio.

TRE/CINQUE PORTE La fiancata è segnata dalla forma dei vetri laterali, con la linea di cintura che sale rapidamente verso l’alto come il discesone di Kitzbuhel. Una linea da tre porte e ci sono anche gli immancabili vetri dall’apertura a compasso. Ma in realtà la Suzuki Alto ha cinque comode porte di dimensioni standard e la scelta dei vetri a compasso è dovuta alla coscienza ecologica degli ingegneri, per risparmiare peso (930kg in ordine di marcia con conducente) e ridurre consumi ed emissioni, e dal portafogli del product manager, per risparmiare sui costi.

INDIAN STYLE Lo stile dell’abitacolo è spartano ma gradevole, con la plancia dominata da un altopiano un po’ anni ottanta che contiene bocchette di ventilazione e i comandi della radio Cd Mp3, in linea più che con i dettami dello stile giapponese moderno con quelli indiani, dove la Alto è costruita, negli stabilimenti Suzuki Maruti. Sotto l’altopiano un piccolo vano illuminato per cellulare e iPod riporta alla modernità come i tessuti dei sedili, coerenti con lo stile ammiccante degli occhioni a goccia, e il contagiri applicato sulla plancia a sinistra del cruscotto dell’allestimento più curato. Di fonte al passeggero la piega della plancia lascia spazio a un comodo tascone. Quattro posti adatti a stature medie e medio/basse per i posteriori e un buon bagagliaio (129-367litri) per i 350×160 centimetri di suolo pubblico occupati dalla Suzuki Alto.

ECO-FRIENDLY Il motore è un mille tre cilindri in alluminio, 68cv/50kW a 6000 giri e 90Nm a 3400 giri per 155 km/h e consumi dichiarati da monastero tibetano, 4,4 litri/100 km nel ciclo combinato, poco meno di 20 km/litro nel ciclo urbano.. È euro 5 con emissioni pari a 103 grammi di CO2 per chilometro, il valore più basso per una cinque porte a benzina. Cambio a cinque marce con l’opzione (950 euro) di un cambio automatico a quattro marce.

ALTO PER DUE Sono due gli allestimenti disponibili per Suzuki Alto. GL, l’allestimento base, ha già tutto quanto serve, con 4 airbag, climatizzatore manuale, fendinebbia e radio. GLX aggiunge l’ESP con controllo di trazione TCS, due altoparlanti allo stereo (fino a 6) e due airbag per un totale di 6, contagiri separato, sedile guida regolabile in altezza e sedile posteriore sdoppiato 50/50. 9.940 euro per la Alto GL e 10.800 euro per Alto GLX. Garanzia tre anni o 100.000 chilometri.

COME VA Ha l’aspetto spartano, da auto no-frills da città, ma con due occhioni languidi che la rendono simpatica. La sensazione di essenzialità ascetica trova conferma all’interno anche se il livello costruttivo è in linea con la maggior parte delle concorrenti. Posizione di guida adattabile a misura con la regolazione in inclinazione del volante e il vincolo delle posizioni predefinite dello schienale selezionate dalla leva laterale.

SPAZIO PUZZLE Lo spazio a disposizione non manca anche per gli alti ai posti anteriori mentre i posti posteriori sono limitati in altezza se si supera l’uno-e-settanta e al pelo per le gambe di ospiti adulti se chi siede davanti non ama così tanto la plancia da starle molto vicino. Mamma con bambini ben legati ai sedilini con attacchi Isofix è la configurazione ideale.

HANNO MILLE Il mille è, come più o meno tutti i tre cilindri, un motore divertente. Frulla bene e, approfittando anche del peso contenuto della Alto, la sua dote migliore è l’elasticità. Riprende sempre bene, qualità ideale per muoversi agilmente nel traffico e tenere a bada i consumi mentre nei sorpassi o quando si vuole accelerare rapidamente il mille va messo alla frusta e tende a sedersi al salire dei giri.

SLALOM FILANTE All’agilità del motore danno man forte nel traffico le dimensioni mini, la forma squadrata che rende facile salvare fiancate e specchi e il diametro di sterzata di nove metri netti. Lo sterzo, poi, è abbastanza rapido e sufficientemente leggero per seguire facilmente le proprie intenzioni e con la giusta precisione. Anche se si ha davvero fretta la guida rimane precisa e la Alto rimane ben ferma sulle sue quattro ruotine da 14 pollici nelle curve impegnative.

TUTTOFARE Il tre cilindri fa sentire il suo rombo caratteristico ma sia per il suono divertente sia per il buon filtraggio dei rumori la Alto è confortevole anche nel casa-ufficio ad ampio raggio con parti autostradali. Alla velocità codice ha ancora una buona riserva di potenza e un controllo che rendono la guida piuttosto facile.

Fonte : motorbox.com

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