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Pneumatici, tutti i trucchi per preservarli

31 Gen 2013
Federico D
AUTO, CARBURANTI, NORMATIVE

pneumatici-usuraTutti gli esperti ci dicono che per risparmiare sul consumo di carburante è necessario anche avere pneumatici sempre efficienti ed è verissimo. Ma noi oggi vi spiegheremo anche ogni quanto vanno controllati e soprattutto come farlo, per pagare meno e per non correre rischi.

Le gomme infatti non vanno monitorate soltanto quando si debbano affrontare viaggi lunghi o in condizioni difficili come può essere in questa stagione con strade che rischiano di essere innevate o ghiacciate, ma con periodicità e metodo. In fondo controllare l’usura delle gomme serve sia per evitare sanzioni ma anche per consumare meno.

Le cause che concorrono con maggiore frequenza all’usura dei pneumatici sono i chilometri percorsi, lo stile di guida, oltre alle condizioni atmosferiche nelle quali si viaggi; ad esempio, causa l’asfalto bollente, guidare ad velocità d’estate, consuma maggiormente il battistrada, così come affrontare i dossi artificiali (ormai presenti in tutte le città) senza rallentare oppure ancora salire troppo spesso su cordoli e marciapiedi anche solo parcheggiando.

E allora meglio passare ai rimedi. Anzitutto gli pneumatici devono obbligatoriamente presentare degli indicatori di consumo, ossia sei tasselli presenti negli incavi longitudinali del battistrada delle vetture, che devino sporgere dal fondo di 1,6 mm per autoveicoli e rimorchi, 1,00 mm per motoveicoli e 0,50 mm per ciclomotori. Essendo equamente distanziati tra loro, quando emergono in superficie (anche solo in un punto) segnalano la necessità di sostituire la gomma per aver raggiunto il limite di usura ammesso per legge.

Sarà possibile valutare l’usura delle gomme anche attraverso la temperatura. Se dopo un lungo viaggio la temperatura delle gomme è simile a quella della mano allora la gomma è in buono stato, se invece è surriscaldata vuole dire che è usurata oppure la pressione è troppo bassa. E ancora un consiglio pratico è quello di infilare nel battistrada una moneta da 2 euro: se la gomma supera il livello della corona argentata significa che è più profonda del livello standard di 1,6 mm.

E ancora, per far durare di più gli pneumatici ma anche per aumentare la sicurezza una soluzione intelligente è quella di invertirli. Ovviamente l’usura dipende dal tipo di guida, ma una scelta ideale sta nel farlo almeno ogni 10mila km. Gli esperti consigliano comunque di montare le gomme più usate davanti e quelle meno consumate dietro, perché in condizioni difficili garantiscono una migliore aderenza alla strada.

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