Giugiaro Italdesign Proton

Italdesign di Giorgetto Giugiaro, per celebrare il quarantennale della sua attività da noto designer, presenterà all’ottantesima edizione del Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra (4‐14 marzo 2010) un a gamma di vetture a basso impatto ambientale, progettate insieme al costruttore malese Proton (Perusaharan Otomobil Nasional), proprietario del marchio Lotus.

Il primo concept frutto di tale collaborazione è una vettura a sistema di trazione ibrido compatta con un motore elettrico principale agli ioni di litio e uno termico che ha la funzione di ricarica il primo, questa vettura eco compatibile dovrebbe andare a fare concorrenza alla Panda, risultato di uno studio di diversi anni, unisce in se lo spazio interno di una berlina del segmento D pur mantenendo le dimensioni di una vettura del segmento A, infatti presenta le dimensioni di un’utilitaria 3.55 metri, quattro posti con sedili scorrevoli e indipendenti che assicurano comfort e comodità.
La Proton-Italdesign è una vettura inedita per il suo segmento con il motore endotermico posizionato anteriormente, le batterie poste nella parte posteriore e il sistema di trazione in posizione centrale lo spazio e i pesi sono ottimizzati in maniera ottimale. Compatta ma a cinque porte questa nuova city car è basata su una piattaforma che prevede un rialzamento in grado di ospitare le batterie nella zona posteriore. I sedili sono alti da terra così da agevolare l’accesso, l’abitabilità interna è stata studiata nei minimi particolari, lo spazio interno spazio e luminoso la rende maxi dentro e mini fuori, inoltre i fortunati possessori godranno di una dotazione tecnologia all’avanguardia, il sistema ibrido è simile a quello della Chevrolet Volt in quanto il motore a scoppio non è collegato alle ruote.

Italdesign comunque ha dato vità pure ad un altro concept una coupè dal design particolare: corpo unibody in carbonio, pianale piatto, assenza del tunnel centrale di trasmissione, apertura e chiusura da un unico portellone anteriore che si muove insieme alle portiere laterali. La vettura sportiva inoltre è arricchita con sistema di pannelli solari in grado di accumulare fino a 250W per alimentare i circuiti elettrici. Il propulsore svilupato in collaborazione con la Toyota si compone da un motore a benzina V6 da 3.3 litri e due unità elettriche con trazione integrale per 272 CV di potenza.
A partire dal 12 febbraio è possibile seguire passo dopo passo lo sviluppo dell’intero progetto sul sito italdesign.it rinnovato appositamente per l’evento del Salone di Ginevra e la city car ibrida è destinata ad arrivare nei prossimi anni sul mercato qui

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