Negli Usa è già uscita da qualche tempo e ad aprile è stata insignita del premio “Auto Ecologica dell’anno”. E’ la nuova Chevrolet Volt che tra qualche mese sarà commercializzata anche in Italia con un prezzo di lancio che Opel – General Motors ha già fissato in 41.950 euro. Prezzo alto, certo, ma vantaggi notevoli visto che il futuro passa da lì.
La Volt versione 2011 adotta le stesse soluzioni previste per la consorella Opel Ampera: è in grado di viaggiare almeno con 60 chilometri di autonomia esclusivamente elettrica, con un’autonomia supplementare di altri 560 chilometri garantita dal cosiddetto “range extender”, ossia ampliatore di raggio. Più semplicemente si tratta di un motore benzina 1.4 da 84 cavalli in grado di ricaricare la batteria e aumentare quindi le caratteristiche della vettura improntata all’impatto ambientale pari quasi a zero.
Le batterie, esclusivamente a ioni di litio come ormai tradizione per le nuove auto elettriche, sono posizionate al centro del pianale e hanno una capacità di 16 kilovatt/ora. Ma tra i vantaggi della Volt c’è anche la possibilità di preriscaldare la batteria dopo che è rimasta esposta al freddo. E comunque il costruttore garantisce che il pieno della ricarica, collegata ad una semplice presa da 220 volt, sia realizzabile in sole tre ore.
Tutte evoluzioni tecnologiche che non tolgono assolutamente nulla alle prestazioni di una berlina eccellente. Lo dimostrano le prestazioni, con una velocità massima di 160 km/h grazie ai 150 cavalli complessivi e un’accelerazione da 0 a 100 in soli 9 secondi. Il guidatore avrà la possibilità di preimpostare sul display di bordo il tipo di viaggio da affrontare in modo da poter scoprire in anticipo quali soluzioni adottare. Inoltre la guida è agevolata da una serie di selezioni programmate a seconda del terreno da affrontare, passando quindi a quella elettrica solo quando necessario, ma anche dal Traction Control che interviene in caso di difficoltà oggettive.
L’obiettivo della Casa americana è quello di raggiungere almeno i 10mila esemplari venduti nel 2011. Francamente sembra realizzabile.
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