Un auto che si autorifornisce
Le auto elettriche, che solo fino all’anno scorso erano delle rarità o solo dei prototipi, ora sono auto vendute normalmente, circolano nelle nostre strade e diventeranno sempre più numerose.
Le auto elettriche, che solo fino all’anno scorso erano delle rarità o solo dei prototipi, ora sono auto vendute normalmente, circolano nelle nostre strade e diventeranno sempre più numerose.
Sulle nostre strade si vedono orami, sempre più veicoli elettrici sia urbani: minibus o taxi ecologici, che privati (auto elettriche o ibride). Con gli incentivi, previsti per il 2013, il fenomeno dell’auto elettrica dovrebbe prendere piede in maniera massiccia e trasformarsi in un fenomeno a larga scala.
Nelle strade italiane, la vista dei parcometri e delle strisce blu è ormai una prassi comune. I parcometri o parchimetri sono dei dispositivi alimentati a corrente o ad energia solare in cui l’automobilista che intende sostare nelle zone contraddistinte dalle strisce blu, ovvero le zone con sosta a pagamento, deve inserire una quota in monete corrispondente alla durata della sosta.
Il photored è il dispositivo elettronico di controllo dell’infrazione del passaggio con semaforo rosso. Il passaggio al semaforo rosso costa ad un automobilista una multa di 150 euro più la perdita di 6 punti sulla patente che raddoppiano se si è neopatentati. Quest’infrazione del Codice della Strada è particolarmente pericolosa, per i rischi che può comportare per gli altri veicoli coinvolti e per i pedoni.
Con la voce autovelox ci si riferisce a dispositivi elettronici di controllo che rilevano il superamento del limite di velocità consentito o imposto dal Codice della Strada. Le apparecchiature possono essere “mobili” con la presenza dell’operatore di polizia, oppure “automatici“, senza la presenza dell’operatore di polizia.
Arrivati i 18 anni ognuno vuola prendere la patente per sentirsi indipendente e muoversi guidando un auto. Ma quanto costa prendere la sospirata patente? Il prezzo più conveniente è sempre quello preferito dai consumatori.
A chi possieda un’automobile, sarà senz’altro capitato in più di una circostanza di dover portare il proprio veicolo in officina per una riparazione o una sostituzione, oppure per il tagliando o per la revisione obbligatoria. Per evitare salassi in denaro e arrabbiature per il non efficiente lavoro ci sono delle semplici accortezze che chiunque può mettere in pratica.
Acquistare un auto è un investimento di non poco conto al giorno d’oggi. E quando viene il momento sorge il problema di come fare ad orientarsi tra auto nuove, usate, aziendali o a chilometri zero?
Vediamo come poter scegliere un auto usata e fare un buon affare senza trovare dopo cattive sorprese.
L’Italia ha due tristi primati che purtroppo, per i suoi abitanti non c’è nulla di cui andare fieri. Siamo il Paese in Europa dove la benzina costa di più ed il diesel vince la medaglia d’oro dei carburanti più cari in assoluto.
Spesso acquistare un auto usata porta dubbi soprattutto se si sta facendo un buon affare o invece un errore. Vista la crescente domanda di auto usate o a chilometro zero, molte aziende si sono mosse per agevolare la ricerca di auto usate soprattutto attraverso il web.
La Dacia Sandero Stepway è l’Urban SUV più economico e sicuro sul mercato. Raffinato, moderno, sportivo con prestazioni e accessori di serie davvero competitivo.
Al giorno d’ oggi spendere grosse somme per un auto nuova risulta quasi impensabile per molte persone, perché ci sono molte altre spese da affrontare e ci si si rivolge verso un auto economica. Per venire incontro alle nuove esigenze le case automobilistiche hanno ormai da tempo avviato un nuovo segmento di mercato quello delle auto “low cost” sempre più richiesto in particolare in quest’anno 2012.
Vediamo cosa può scegliere una persona con un budget limitato di 10.000 euro, tra un discreto ventaglio di modelli e se può trovare l’auto giusta alle sue esigenze.
Il periodo di crisi che stiamo vivendo sta attaccando diversi settori economici, ogni singolo paese ha dovuto adottare delle misure straordinarie e difendere i posti di lavoro a rischio.
Da quasi un decennio e più, si sente parlare di auto ad idrogeno, ovvero di auto a zero emissioni e che vengono alimentate grazie all’idrogeno prodotto da fonti rinnovabili e non inquinanti come può essere il petrolio. Un sogno ecologista che però tarda ad avverarsi anche se le basi tecnologiche e scientifiche sono già ben presenti e consolidate.
Arrivata la fine dell’anno, oltre alle tradizionali feste, Natale e Capodanno, gli italiani devono far ei conti “in tasca” con il pagamento del bollo auto e per alcuni si tratterà anche di super bollo. Il bollo auto è in realtà una tassa che va pagata non tanto per il fatto che l’autoveicolo è iscritto al Pubblico Registro Automobilistico il PRA, ma in conseguenza della circolazione su strade ed aree pubbliche.